mercoledì 31 agosto 2016

FUGA D'AMORE A 2 RUOTE: LE ALPI! (12/16 AGOSTO 2016)


EPILOGO
Appena ci siamo conosciuti (nel 2013), Cristian mi confidò che uno dei suoi più grandi sogni era quello di percorrere il Passo dello Stelvio in moto. Lui non era mai riuscito ad andarci, io nemmeno... 1+1 = 2! 😁 Agosto 2016: riusciamo ad organizzare il viaggio!
Non abbiamo programmato molto, sapevamo soltanto che volevamo arrivare allo Stelvio, il contorno lo avremmo deciso giorno per giorno.
Mezzo di trasporto: CBR 600F di Cristian! Se dobbiamo andare a fare le curve ci andiamo attrezzati per bene! Risolviamo anche il problema dei bagagli, troviamo il tris della Kappa... ci piange un po' il cuore "tourizzare" il CBR però vi assicuro che ripaga in comodità.


Giovedì 11 agosto 2016 Montesilvano (PE)

Si è sparsa la voce che partiamo in moto... ci chiama una coppia di amici che è in vacanza in Toscana per invitarci a pranzo da loro. Quindi... se dobbiamo andare tra il Trentino e la Lombardia, perché non fermarsi a Volterra?? Tanto ci passiamo!!! 😂😂😂 Ma chi se ne frega, le ferie le abbiamo una volta l'anno, anche se dobbiamo allungare il tragitto non importa, ci divertiremo ancora di più!

Venerdì 12 agosto 2016, h. 07.30 Montesilvano (PE) / Volterra (PI) / Ponsacco (PI)

Oddio che bello!!! Il nostro primo viaggio insieme. 💗 Le valigie sono pronte, noi pure. Ci mettiamo in marcia per arrivare presto a Volterra. Imbocchiamo la A14 e... ci fermiamo al primo autogrill utile per un caffè! Madonna che sonno stamattina!! 😂 Non abbiamo dormito granché per la gioia di partire. L'aria è stranamente fresca ma meglio così, non moriremo di caldo. Lasciamo l'autostrada a Civitanova Marche ed iniziamo a percorrere la SS77.
I lavori fatti su questa strada hanno permesso di accorciare di molti km il tragitto. Il paesaggio subito ci colpisce con il suo vasto verde ben curato, campi di grano, alberi, casette, borghi e sarà così fino all'arrivo. Ad ora di pranzo siamo a Volterra, il sole scotta. I nostri amici alloggiano in una casa in pietra su una collinetta da dove si riesce a scorgere tutto il panorama che il paesaggio offre. E' davvero un posto magnifico e silenzioso, degno di una vacanza all'insegna del relax. Pranziamo insieme sotto al gazebo, vicino la piscina e l'infinito intorno a noi. Ci balena l'idea di rimanere a dormire lì! Con il pranzo sullo stomaco, il sole battente e le poche ore di sonno alle spalle iniziamo ad avvertire un filo di stanchezza: i nostri amici ripartono oggi sul tardi per cui abbandoniamo l'idea di restare a Volterra.
Tante chiacchiere e risate, nel pomeriggio ripartiamo con l'intento di avvicinarci un po' di più alla nostra meta ma all'altezza di Ponsacco ci fermiamo stremati presso il B&B La Tana dell'Orso (consigliatissimo).
Non essendoci parcheggi moto nei paraggi il proprietario, molto carinamente, si è offerto di ricoverare la moto presso il suo garage! Una pizza al centro storico e subito a letto, domani ci attende una bella tappa.
KM. 450, benzina € 35,00, casello autostrada € 7,30,  pernotto presso B&B La Tana dell'Orso € 50,00, pranzo più cena € 30,00.

Sabato 13 agosto 2016, h. 09.30 Ponsacco (PI)/Slingia (BZ)

Svegliaaaa!!! Finalmente rifocillati da un'ottima dormita carichiamo le valigie e partiamo per Slingia, una piccola frazione della provincia di Bolzano in Val Venosta. Il proprietario del B&B ci ha consigliato di prendere il tratto di autostrada per Firenze chiamato "Direttissima" in modo da abbreviare il tragitto di parecchio. Da Firenze proseguiamo in direzione Bologna e da qui son dolori: davanti a noi la giungla! E' il periodo di ferragosto e l'autostrada è stracolma di mezzi, si cammina a passo d'uomo... per fortuna che noi abbiamo la moto, almeno riusciamo a divincolarci nel traffico. Visto il caldo pazzesco ed il traffico infernale decidiamo di pranzare dopo Bologna, magari sul Brennero ci saranno meno code: sbagliatissimo!!! 😂
All'altezza di Verona ci fermiamo per mangiare e per ammirare i monti che piano piano si iniziano ad intravedere in maniera nitida! E' uno spettacolo unico, non avevamo mai visto in Italia un'autostrada così suggestiva! Man mano che ci avviciniamo alle Alpi il paesaggio diventa sempre più incantevole e noi veniamo pervasi da un'euforia mai provata, non importano più le ore di moto e la stanchezza, conta solo vedere, catturare con gli occhi ed imprimere nella mente ciò che stiamo vedendo e vivendo.
Superiamo Trento, Bolzano e Merano (dove adocchiamo una mega fabbrica della Forst), la Val Venosta ormai è vicina!
Destinzione Hotel Edelweiss a Slingia, arriveremo per le 21.00.
A pochi km dall'hotel la proprietaria Alexandra, preoccupata per l'orario e sapendo che eravamo in moto, ci chiama per sapere dove siamo. Finalmente arriviamo, scarichiamo i bagagli e ci accingiamo ad andare nella sala ristorante per mangiare qualcosa. Purtroppo la cucina chiude alle h. 20.00 (sono le 21.15)... noooo!!! Alexandra, mossa a compassione, ci prepara lo stesso un piatto di canederli ed un tagliere di affettati, tutto davvero ottimo. 😍 Un paio di grappini della casa e ce ne andiamo a nanna. Le nostre facce si commentano da sole.
KM. 504, benzina € 45,00, casello autostrada € 26,30,  pernotto presso Hotel Edelweiss (dal 13 al 16 agosto in mezza pensione) € 300,00, pranzo € 30,00.


Domenica 14 agosto 2016, h. 08.00 Slingia / Resia / Landek / San Valentino Alla Muta / Slingia.

Il nostro risveglio è stato paradisiaco!
Verde, silenzio, pace, relax e colazione fantastica! L'hotel offre solo alimenti di produzione propria o al massimo locali.
Dopo l'ottima colazione chiediamo ad Alexandra cosa poter vedere nei dintorni (oltre il tanto atteso Passo dello Stelvio): lei ci consiglia di fare un giro nel vicino Passo Resia. "Perfetto!", pensiamo all'unisono, "cosi ci facciamo un giretto nei paraggi e poi via per lo Stelvio!"
Come no! Siamo rimasti lì tutto il giorno!!! 😂😂😂Partiamo senza bagagli, giusto il bauletto centrale per i caschi, ed imbocchiamo la SS40 per "Reschenpass"!
Una strada stupenda, di un asfalto ben tenuto e di paesaggi montani che ti lasciano a bocca aperta. Davanti a noi si estende maestosamente il Lago di Resia. Tutti, passando davanti al campanile che si erge dall'acqua, rimangono affascinati. L'inverno poi raggiunge il proprio apice: quando la superficie del lago si gela completamente è possibile (a volte) raggiungere il campanile semplicemente passeggiando sul ghiaccio. Uno spettacolo irripetibile, meraviglioso tanto quanto triste: il campanile è tutto ciò che resta dell'antico borgo di Curon Venosta.
(Piccolo excursus storico: tempi addietro sul Passo Resia si trovavano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon, detto anche lago di Mezzo, ed il lago di San Valentino alla Muta. Con la costruzione di una grande diga nel 1950 i tre laghi vennero unificati provocando la completa sommersione dell’antico centro abitato di Curon che venne trasferito più a monte. I lavori di costruzione iniziarono nel 1939 con l’intento di sfruttare i laghi per la produzione di energia idroelettrica.
Le attività furono sospese durante la guerra mondiale per poi riprenderle nel 1946. La costruzione della diga causò molteplici polemiche fra gli abitanti del posto che cercarono di rivolgersi anche al Papa per bloccarne la realizzazione. Ogni tentativo si dimostrò invano e le acque dei tre laghi sommersero case, ettari di terreni coltivati e, fra questi, l'antica chiesa del '300 di cui oggi vediamo emergere appunto il suo campanile.) 
La strada è talmente scorrevole ed appagante che decidiamo di proseguirla fino a Landeck per poi tornare indietro. Ci fermiamo a San Valentino alla Muta per un caffè. Sulla via del ritorno dico a Cristian che ho visto vicino il lago un bar molto carino e tipico dove mi piacerebbe mangiare un boccone: il Cafè Zum Turm. Allettato dalla mia proposta ed incalzato dai morsi della fame, Cristian accende immediatamente la moto e ce ne andiamo al bar! 😁
Ordiniamo un panino "campagnolo" (pane tipico del posto, speck e formaggio), un bicchiere d'acqua e due belle fette di dolce: pranziamo sulla terrazza vista lago. Mentre ci riavviciniamo verso Slingia troviamo un grande negozio di souvenir: tappa d'obbligo!
In ogni viaggio è fondamentale portare a casa qualcosa di ogni luogo! Il tempo è volato, sono le h. 18.30 e dobbiamo tornare in hotel prima che chiuda la cucina altrimenti rischiamo di andare a dormire a stomaco vuoto! Il tempo di una doccia e ci andiamo ad accomodare al ristorante dove Alexandra ci porta uno stufato di manzo con verdure e riso che ci lascia senza parole! La carne proviene dal loro allevamento e le verdure sono altrettanto coltivate da loro. Bocconcini che si sciolgono in bocca come il burro, un sapore estasiante. Vari giri di grappini dopo cena (sono troppo buoni) e ce ne andiamo a nanna rigenerati, brilli e contenti.

KM. 150, benzina € 15,00, pranzo € 20,00.


Lunedì 15 agosto 2016, h. 08.30 Slingia / Umbrailpass / Passo dello Stelvio / Bormio / Passo del Foscagno - Livigno / Slingia.

Buon Ferragostooo!! 🎇 Ci svegliamo presto per fare la nostra buonissima colazione e ci mettiamo in marcia, oggi finalmente andremo al Passo dello Stelvio!!
L'addetto agli itinerari è Cristian, dopo qualche minuto di consultazione si gira, mi guarda ed esclama "oggi ho fatto un itinerario che è la fine del mondo!". Cavoli se ha ragione! Siamo a due passi dalla Svizzera quindi scenderemo a Malles e seguiremo le indicazioni per Santa Maria Val Mustair. La Svizzera è bellissima, ha degli asfalti che noi non possiamo nemmeno sognarci e delle casette tipiche davvero troppo carine!
Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Boschi incantati, ruscelli, visuali stupefacenti ed è qui che troviamo la sorpresa! Poco prima di iniziare a salire per l'Umbrailpass scorgiamo un piccolo tipico bar con un terrazzo ed un parapetto di vetro che permettono di ammirare la vastità e la grandezza della natura: prendiamo un caffè seduti in questo angolo di paradiso.
Entriamo e subito balza ai nostri occhi un piccolo cartello di legno che così recita "Il lavoro è fatica, fai meno che puoi e quel poco fallo fare agli altri"... una frase che ti invita a fare tante riflessioni sulla vita. Ristorati da questo break finalmente iniziamo a danzare con la moto tra le curve in un ritmo sinuoso e costante! 
Un Passo alpino davvero avvincente e suggestivo, talmente fluido che ci ritroviamo subito ad imboccare la mitica SS38 fino a Bormio. Una grande sensazione di euforia ed eccitazione ci inizia a pervadere il corpo dalla cima dei capelli alla punta dei piedi! La danza delle curve continua in un ritmo tenace, ogni curva fatta ci fa venire ancora più voglia di farne altre, una fame insaziabile: arriviamo al tanto atteso cartello del Passo dello Stelvio!!
Ce l'abbiamo fatta! Dopo le immancabili foto rituali arriviamo fino alla Cima Coppi. Ci facciamo un giro per i negozietti di souvernir, tutti rigorosamente in legno; non possiamo tornare a casa senza lo sticker del Passo Stelvio! Qualche foto qua e là e decidiamo di scendere a Bormio, qui non c'è molta varietà di posti per il cibo. Arrivati in città ho trovato subito il nostro locale: Bar da Stefy! 😁 Due panini tipici, un po' d'acqua, un dolcino, due caffè e siamo come nuovi pronti alla volta di Livigno! Il cielo si sta scurendo, è prevista pioggia per un paio d'ore quindi ci mettiamo le giacche anti-pioggia... per fortuna! Come ci mettiamo in marcia subito ci arrivano due secchiate d'acqua, così giusto per ricordarci chi comanda. 😂
Il momento che stiamo vivendo è talmente intenso che ci dimentichiamo subito della pioggia. Livigno è un altopiano circondato da montagne nel cuore delle Alpi Retiche ed è raggiungibile (dall'Italia) solamente percorrendo la SS301 denominata "Passo del Foscagno".
Appena arrivati siamo rimasti a bocca aperta: tutto costa pochissimo! Non sapevamo che grazie ad una Legge Reale del 1910 a Livigno l’IVA ed altre tasse sui carburanti e tabacchi non si pagano: davvero un piccolo paradiso fiscale.
Ci fermiamo a prendere un caffè e facciamo qualche foto, questa città la torneremo a visitare a fondo l'anno prossimo! Decidiamo di avvicinarci verso Slingia passando per un tratto in Svizzera prendendo il Tunnel Munt La Schera: € 12,00 per 4 km di passaggio in una galleria larga quanto una macchina con pareti rocciose che ti mente l'ansia! 😂Si alterna il traffico da chi passa dall'Italia e chi arriva dalla Svizzera. Direzione Santa Maria Val Mustair, troviamo in mezzo al bosco un piccolo chiosco in legno dove obbligatoriamente compriamo della cioccolata e visto che che ci sentiamo fortunati anche un gratta e vinci (rigorosamente in tedesco).
Sono le h. 18.00 e ci rimettiamo in marcia per tornare in hotel, una bella doccia per levare l'umidità della pioggia ed una squisita cena ce le siamo proprio meritate! Proseguiamo verso Slingia in silenzio, appagati nell'anima e talmente felici che qualsiasi parola  pronunciata sarebbe stata riduttiva rispetto al senso di pace provato: d'altronde le foto si commentano da sole! Domani ripartiremo verso casa... che tristezza!

KM. 250, benzina € 20,00, pranzo € 20,00.

Martedì 16 agosto 2016, h. 09.00 Slingia / Passo dello Stelvio / Bormio / Passo -Gavia / Passo del Tonale / Trento / Montesilvano  (PE).
Questa mattina non abbiamo proprio voglia di andare via... uff! Facciamo colazione e ci rendiamo conto che sarà l'ultima all'Edelweiss. 😟 Prepariamo le valigie e ci apprestiamo a caricare la moto. 😭
Per tirarmi su di morale Cristian mi confida che ha in serbo un itinerario meraviglioso per il rientro! Ci mettiamo in marcia verso Bormio ripercorrendo il Passo dello Stelvio. Ci dirigiamo sulla SP29 direzione Monte Gavia, l'asfalto purtroppo non è dei migliori, è pieno di buche e crepe ed alcuni tratti sono del tutto brecciati... ci fermiamo al Crocifisso Passo Gavia per fare due foto ed ammirare il laghetto che costeggia la strada.
Ripartiamo e la strada comincia a farsi sempre più pericolosa con tornanti stretti in discesa e strapiombo senza guardrail con mia moglie che, in preda all'ansia ed al panico, non vedeva l'ora di uscire da questo "incubo".
Pensate alla sua faccia ogni volta che dovevo accostarmi verso il fianco della montagna per far si che potessero passare le auto nel senso opposto!
Finalmente arrivati a Ponte di Legno prendiamo la SS42 che attraversa il Parco dell'Adamello e ci conduce al Passo del Tonale... l'asfalto è stato appena rifatto e finalmente si possono fare due curve in sicurezza e serenità senza cercare di non cadere da un dirupo. 😆 Ci fermiamo a prendere un caffè e fare un paio di foto ma tutto molto in fretta perchè il meteo non ha intenzione di essere clemente nei prossimi chilometri!Arrivati a Madonna di Campiglio siamo costretti a fermarci sotto un ponte causa forte grandine e vento: eravamo circa una trentina di moto ferme sotto al ponte in attesa che almeno la grandine smettesse.Ovviamente Goldwing e BMW RT passavano salutando come se nulla fosse successo (da qui la decisione di acquistare una RT visto che siamo troppo poveri per il "Vento dorato" 😂)! Pioggia a secchiate fino a Verona (passando per Trento), nemmeno le incerate sono riuscite a tenerci un minimo asciutti. La pioggia ha deciso di darci tregua vicino Mantova, in compenso un fantastico vento ci ha tenuto compagnia fino a Modena tant'è che superati i 170 km/h la moto si alzava da sola. Passato questo tratto abbiamo imboccato la A14 dove il clima ha permesso di asciugarci.
Altezza Bologna un simpaticissimo T-Max decide molto coraggiosamente di stuzzicare il CBR ed il nostro tranquillo rientro nonostante lo abbiamo lasciato passare e lo abbiamo ignorato un paio di volte prima di cedere alle sue avances: Cristian non ha mollato l'acceleratore tirando tutte le marce finchè il T-Max non è sparito dalla visuale degli specchietti retrovisori! 😂😂😂
A l'una di notte siamo arrivati a Montesilvano, dopo 15 ore di moto comunque non abbiamo voglia rientrare a casa e così abbiamo deciso di fermarci ad un pub nelle vicinanze per un'ultima grappa prima di andare a nanna...

Un viaggio che ci ha fatto scoprire la bellezza delle Alpi italiane e ci ha fatto gustare la tranquillità della natura, ci siamo proprio innamorati e credo che ci torneremo presto....


KM. 1.000, benzina € 70,00, casello autostrada € 28,70 pranzo + cena € 40,00

TOTALE KM. PERCORSI 2.350
TOTALE BENZINA € 175,00
TOTALE PERNOTTI (+ mezza pensione) € 350,00.


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